La nostra storia
Il locale, un'antica villa del vecchio medico del paese, è stato trasformato in ristorante e successivamente è stato ristrutturato dall'Architetto Antonio Guarene, che lo ha reso esclusivo e prezioso. A condurlo fin dal 1975 vi è la famiglia Palermino.
Il locale de "La Braja" al suo interno è così composto: una sala da 40 coperti; una sala da 18 coperti; una sala da 12 coperti; una saletta da 8 coperti. All'esterno, nella zona giardino sono disponibili circa 60 coperti.
La cucina, legata alle tradizioni storiche e al corso delle stagioni, propone prodotti prettamente del territorio piemontese: tra i piatti non possono mancare funghi porcini, tartufi del Monferrato e d'Alba e cacciagione.
Le specialità de 'La Braja' includono tra le altre: vitello battuto al coltello con salsa all'uovo sodo e tartufo bianco, sformato di cardi di Nizza M.to con bagna cauda, tajarin al ristretto di coniglio, suprem di faraona al tartufo nero, bunét con crema alla vaniglia e pere caramellate.